Diventa più concreta la partecipazione di cittadini e pazienti ai Tavoli istituzionali. Fino al 23 marzo è aperta la consultazione pubblica di Agenas sul ‘Documento di indirizzo contenente indicazioni per la promozione della partecipazione/co-produzione dei pazienti, dei cittadini e della comunità nell’ambito delle Case della Comunità (CdC)’. L’obiettivo ultimo della consultazione - spiega l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali - è raccogliere commenti ed elementi conoscitivi ulteriori per migliorare la qualità del documento di indirizzo prima che questo venga sottoposto all’approvazione della Conferenza Stato-Regioni.
Il Pnrr, ricorda Agenas, prevede l’attivazione di 1.038 CdC entro giugno 2026. Proprio per questo si è aperta una consultazione affinché tali ‘strutture di prossimità’ possano prevedere, sin dal principio, attività di partecipazione e co-produzione. Al documento, infatti, lavora un gruppo composto da referenti indicati dalle Regioni, esperti di partecipazione dei pazienti e dei cittadini in sanità e da rappresentanti dei professionisti che lavorano nei servizi territoriali. La consultazione è quindi volta a raccogliere commenti ed elementi conoscitivi per migliorare la qualità del documento di indirizzo attraverso l’ascolto del punto di vista dei cittadini, dei pazienti e dei professionisti e fornire così indicazioni a supporto delle Regioni/Province autonome, Aziende sanitarie e Distretti per promuovere la partecipazione e la co-produzione nelle nascenti Case della Comunità.
La partecipare alla consultazione pubblica è prevista mediante la compilazione di un questionario accessibile online dopo essersi registrati ai servizi online al portale Agenas all’indirizzo https://servizi.agenas.it. Per supporto si potrà scrivere all’indirizzo di posta elettronica [email protected] (risponde il personale dell’Unità operativa Rischio clinico e sicurezza delle cure). Il questionario si compone complessivamente di 8 quesiti a risposta aperta con un massimo di caratteri disponibili. La richiesta è di compilare un solo questionario a titolo personale: se si risponde per conto di un’associazione, viene richiesto di compilarne sempre uno solo da parte del legale rappresentante dell’associazione. Nel report della consultazione potranno essere riportati i testi delle osservazioni pervenute (stralci o versioni integrali): per tale motivo Agenas raccomanda di non inserire, per nessun motivo, nelle proprie risposte, dati e informazioni personali proprie o di terzi. Nella consultazione si chiede chiaramente di indicare ulteriori attività, potenziali criticità e possibili modalità di risoluzione per i processi di partecipazione, ma non di suggerire modalità di organizzazione dei servizi/attività clinico-assistenziali o possibili criticità delle Case della Comunità (ad esempio mancanza di personale, carente apertura delle CdC, ecc).
Dettagli progettuali e funzionali per la corretta ed efficiente realizzazione delle Case della Comunità sono disponibili online nel documento pubblicato lo scorso maggio da Agenas, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura, ambiente costruito e ingegneria delle costruzioni (ABC), Design & Health Lab del Politecnico di Milano (https://www.agenas.gov.it/images/agenas/monitor/quaderno/pdf/Quaderno_Casa_della_comunita.pdf ). Infine, l’Agenzia informa che l’Uo Rischio clinico e Sicurezza delle cure gestirà in modo anonimo i questionari compilati e i risultati della consultazione saranno rendicontati in forma aggregata in un apposito report della consultazione che sarà pubblicato nella pagina internet della consultazione all’interno del sito istituzionale di Agenas.
Fonti:
‘Documento di indirizzo contenente indicazioni per la promozione della partecipazione/co-produzione dei pazienti, dei cittadini e della comunità nell’ambito delle Case della Comunità (CdC)’
https://www.agenas.gov.it/comunicazione/primo-piano/2402-consultazione-sul-
Documento di indirizzo per il metaprogetto della casa di comunità, https://www.agenas.gov.it/images/agenas/monitor/quaderno/pdf/Quaderno_Casa_della_comunita.pdf