Una lettera aperta, indirizzata direttamente alla Presidente del Consiglio e all’intero Governo, per richiedere con urgenza l’attivazione sul tutto il territorio nazionale di un programma di screening polmonare. 

Questa l’azione portata avanti da ALCASE Italia, che fa seguito a una mail già inviata a dicembre al Ministro della Salute, alla quale non è stata data risposta. L’Associazione, che si impegna da anni per supportare la lotta al cancro al polmone, si appella alle più alte cariche del governo per richiamare l’attenzione sul ruolo essenziale di un programma capillare di screening, basato sulla tomografia computerizzata del torace a bassa dose di radiazioni (LDCT)3, come riconosciuto anche dal precedente governo tramite all’attuazione del programma RISP, in scadenza a settembre 2023. 

“La posta in gioco è davvero alta – avverte ALCASE Italia - si tratta di salvare 5.000 vite all’anno da morte certa”. All’interno del comunicato stampa vengono anche suggeriti alcuni importanti passaggi da realizzare: 

  • invitare tutti i cittadini italiani a rischio a chiedere un appuntamento al più vicino centro ospedaliero qualificato, per l’effettuazione di una LDCT; 
  • fare ampia pubblicità su tutte le reti nazionali per questa nuova opportunità di difesa della propria salute offerta dal governo italiano;  
  • creare 3 nuovi centri nazionali formati da radiologi qualificati per una seconda lettura delle immagini LDCT inviate loro via web, per una loro refertazione e per la prenotazione di un successivo esame LDCT di follow up o per l’invio immediato del paziente al più vicino centro interdisciplinare di diagnosi e cura dei tumori; 
  • verificare costantemente i risultati ottenuti e fare eventuali aggiustamenti organizzativi; 
  • aggiornare costantemente le linee guida cui si fa riferimento, in base a quanto emerge di nuovo nella letteratura medico-scientifica. 

Un piano che potrebbe coniugare l’esigenza di ottimizzare le spese a carico dello Stato con il raggiungimento di un fondamentale obiettivo, ovvero salvare migliaia di vite umane.  

09/03/2023